La cucina

La cucina di una tipica casa a schiera del XVIII secolo era spesso angusta, calda e poco illuminata. Era difficile tenere sotto controllo la temperatura cucinando su un focolare, ma i cuochi più abili riuscivano comunque a preparare di tutto, dagli arrosti agli stufati, dalle salse alle creme dolci come il syllabub.

Tradizionalmente, i cuochi erano uomini e preferibilmente francesi, poiché erano considerati i più abili (e i più costosi). Tuttavia, verso la metà del XVIII secolo, molte famiglie di piccole dimensioni iniziarono ad assumere donne, soprattutto per via dei salari più bassi: mentre un cuoco veniva pagato circa 60 £ all’anno (circa 5.975 € di oggi), una cuoca raramente veniva pagata più di 10 £ all’anno (circa 995 € di oggi).

Fino al XVIII secolo, la carne veniva cucinata su un focolare a legna, sebbene nell’età tardo-georgiana il combustibile più utilizzato fu il carbone. Fu sviluppato un braciere poco profondo dotato di barre orizzontali, che consentiva di ammassare il carbone in modo che bruciasse più efficacemente. Era provvisto di due pannelli laterali di ferro che potevano essere inseriti per cuocere tagli di carne più piccoli. Dall’alto pendevano alcuni ganci in cui era possibile appendere pentole e padelle.

Durante l’età georgiana, in Gran Bretagna vennero pubblicati numerosi libri di cucina e questo alimentò l’interesse per il cibo e le ricette inglesi. Uno dei libri più famosi fu “The Art of Cookery Made Plain and Easy” (“L’arte della cucina resa semplice e facile”) di Hannah Glasse e questa vignetta mostra una cuoca alle prese con un girarrosto simile a quello esposto nella sala dei domestici.

Rari esempi di credenze originali d’epoca georgiana, tipiche di Bath. Furono rinvenute durante il progetto di restauro che unificò le camere dei domestici con il resto della casa. Si tratta di un elemento originale dell’abitazione, qui esposto così come veniva visto e utilizzato al tempo. Ve ne sono pochissimi esempi accessibili al pubblico in tutto il Regno Unito.

Lo zucchero veniva acquistato in un blocco a forma di cono chiamato pan di zucchero. La quantità di zucchero necessaria veniva tagliata e poi ridotta in pezzi più piccoli con delle pinze da zucchero, prima di essere macinata per farne uso in cucina. La Gran Bretagna era il principale fornitore di zucchero, la cui produzione nelle piantagioni delle Indie occidentali era alla base della tratta degli schiavi della rotta atlantica.

Gli spiedi venivano girati tramite un girarrosto meccanico. Quello di questa cucina è un girarrosto ad aria calda che veniva installato nella canna fumaria e sfruttava il fumo e l’aria calda incanalati nel camino per azionare una ruota, girando così lo spiedo. Per mostrarne il funzionamento, il girarrosto è stato rimosso dalla canna fumaria.

Questo insieme di antichi utensili da cucina per camino proviene da un’altra casa di Bath ed è stato recuperato alla fine degli anni ’60. A Bath, molti utensili da cucina originali d’epoca georgiana sono andati perduti poiché molti seminterrati, che un tempo ospitavano la cucina, sono stati convertiti in appartamenti nel corso del XX secolo.